Passeggiare in natura con il proprio cane è un’attività meravigliosa, ma vediamo cosa ci dicono i Parchi in merito a “cani e trekking“. Non è tutto come vorremmo che sia (giustamente).
Perché passeggiare in ambiente naturale è importante?
Quando si pensa alla vita condivisa con un cane, immediatamente salta alla mente l’immagine di una bella famigliola mentre si gode un pic-nic in campagna, vero? Ed è assolutamente così; godersi una bella passeggiata in natura con il proprio cane è un’esperienza indescrivibile. L’aria fresca, il sole tiepido, le foglie degli alberi, sembra di essere in una favola. Per il nostro cane si tratterà davvero di un sogno! Oggigiorno i cani di proprietà trascorrono la maggior parte del tempo in ambiente urbano se non fra le quattro mura di casa. Quando, poi, dedichiamo al nostro cane una giornata in campagna, i suoi occhi si illuminano e quando tornerà a casa dormirà come un bambino. Cani e trekking vanno molto d’accordo in quanto gli stimoli presenti in natura sono miliardi e il nostro cane avrà l’imbarazzo della scelta sulle attività da fare: ricerca, predazione, corse sfrenate, gioco, gioco e gioco! Ed ecco che diventa seriamente importante prendere in considerazione alcuni aspetti.
Le buone norme da seguire
Proprio per via della naturale attitudine dei nostri cani a cacciare o a correre in maniera sfrenata (perché sempre tenuti in città), è necessario sapere che la natura e i parchi sono di tutti. Non possiamo assolutamente monopolizzare i sentieri lasciando i nostri cani liberi dai guinzagli! (per quello ci sono le aree di sgambamento) Avete mai considerato che sul sentiero potrebbe trovarsi un’altra famiglia senza cani e non amante che magari potrebbe anche aver paura dei nostri amici pelosi? Vi è mai balzato per la testa il concetto di “salvaguardia del selvatico“? Un animale selvatico potrebbe spaventarsi e cadere (magari fratturandosi) se si dovesse impaurire per la presenza di un cane libero! Conoscete il concetto di corridoi ecologici? I nostri cani sciolti potrebbero distruggere gli equilibri, già precari, presenti sul territorio! Aver rispetto della Natura è un nostro dovere. Solo rispettando queste regole possiamo ottenere il diritto ad apprezzare ed usufruire gli spazi dei Parchi e non solo!
Al giorno d’oggi sono sempre di più GLI IMPROVVISATI che organizzano passeggiate cinofile senza prendere nemmeno in considerazione questi concetti. Parlano di sostenibilità, di territorio, di ecologia e poi? Poi fanno i cavoli loro con i loro cani e i loro ospiti. Questi falsi professionisti non conosco la legislazione (link) vigente e lasciano i proprietari di cani completamente ignari! Non è assolutamente giusto!
Il mio metodo di conduzione è stato criticato più volte solo perché non permetto a nessuno di sguinzagliare il proprio cane in zona Parco. Io trovo molto più importante il rispetto della natura che una semplice “sgambata”. Diffidate da queste false “guide”, fate attenzione a cosa vi propinano!
Episodio reale
Durante un’escursione condotta in zona Parco dell’Alta Murgia con i cani a seguito (al guinzaglio), sulla via di rientro, abbiamo fatto un incontro super emozionante. Fortunatamente e giustamente, i miei ospiti, avevano tutti i cani al guinzaglio. Aprivo il gruppo con alla mia destra un grande cane Corso di 50 Kg. Ad un certo punto sentiamo un gran boato e poi un rumore incredibile. Una maestosa cavalcata di una mandria di 20 cinghiali a soli 10 metri da noi. I cani sono andati in tensione e qualcuno aveva intenzione di rincorrerli. Fortunatamente, con i cani al guinzaglio, non è successo nulla e noi abbiamo goduto di uno spettacolo meraviglioso! Ma ora riflettete su che cosa sarebbe potuto accadere se anche solo un cane fosse stato libero!! Un vero disastro!! Ricordate che la sicurezza va sempre al primo posto.
Inoltre, il nostro territorio è fondato sulla tradizione agricola-pastorale e il “maremmano della masseria” è l’unico a poter girare libero. Ne avete mai incrociato uno con il vostro cane scevro da guinzaglio? Io spero che non vi accada mai! Ascoltatemi, tenete i cani al guinzaglio!
Conclusioni
Seguite la legislazione dei parchi, informatevi e rispettate l’ambiente in maniera seria. Amare il vostro cane significa anche garantirgli tutta la sicurezza di cui ha bisogno; questo concetto rientra nei nostri obblighi morali e nei suoi bisogni. (bisogno di sicurezza). Diffidate sempre da chi conduce passeggiate senza guinzaglio all’interno di un’area naturale.Chi lo propone non tiene alla vostra sicurezza e a quella dei vostri 4 zampe. Occhio a questi concetti fondamentali che regolano le attività Outdoor. Si ai cani e trekking ma con coscienza e professionalità.
Alla prossima avventura amici mie!